7.11.08

The Wake Wood - Il risveglio della Hammer


Dopo più di 20 anni, la Hammer risorge con un nuovo horror.
The Wake Wood, di cui abbiamo già parlato a Settembre, verrà infatti proiettato nelle sale nel 2009 e sarà diretto dal semi esordiente David Keating.

La notizia
Di poche ore fa che le riprese principali sono terminate, non fa che alimentare le attese.
Il film è stato girato nei pressi del villaggio di Pettigoe per cinque settimane, per poi spostarsi per un'ultima settimana di riprese a Dublino.

Trama e ulteriori informazioni sul film le potete trovare qui


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6.11.08

Histeria. Locandina e trailer


Purtroppo conosco poco il cinema malese e tanto meno James Lee, ma il trailer e la locandina di questo film mi spingono ad approfondire anche il Sud Asia.

Histeria narra di 5 studentesse alle prese con una scoperta agghiacciante: la loro scuola è infestata. Lo stupore si trasforma presto in isteria, quando alle manifestazioni spettrali si aggiungono brutali assassini.
Diretto dall'esordiente James Lee e interpretato da Liyana Jasmay, Scha, Riana e Ainul Aishah, Histeria (raccolti consensi importanti in seguito all'anteprima al Singapore International Film Festival) verrà proiettato in Malesia il 18 Dicembre.

Trailer



Fonte: 24fps
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Fantastica locandina per Samurai Zombie


Il cinema indipendente o, più semplicemente, low budget asiatico ha sempre sfornato piccoli capolavori più o meno trash e più o meno seri. L'elemento comune a questi film è l'abuso di ironia, scene che rasentano la glorificazione del gore e personaggi eccessivi, come fossero protagonisti di un manga.
Abbiamo visto armate di soldati zombie (Zombie Self Defense Force), un siero capace di trasformare in piacere il dolore (Naked Blood), alieni combattuti a note di rock 'n' roll (Wild Zero), prigioni post-apocalittiche (Story Of Ricky) e tanto, tanto altro.

Tak Sakaguchi, conosciu
to per il ruolo da protagonista nel Versus di Ryuhei Kitamura, ci propone un connubio tra zombie e samurai (come già nel film che lo rese famoso, ma qui lo vedremo alla regia) in cui una famiglia viene presa in ostaggio da un uomo che, improvvisamente, viene ucciso da una misteriosa coppia. L'apparizione dei due porta con sè una terrificante scoperta: gli antichi samurai stanno tornando in vita.

Non resta che sperare in una distribuzione appena decente in dvd.

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5.11.08

Chatroom - Nakata nella rete


Hideo Nakata, autore nel 1998 di Ringu, film da cui ebbe origine la moda da remake indiscriminato, è stato contattato per dirigere il suo secondo prodotto americano.
Chatroom sarà un thriller psicologico e racconterà di un gruppo di ragazzi appassionati di chat che cominceranno a incoraggiarsi l'un l'altro spingendosi verso comportamenti autodistruttivi.
La trama sembra descrivere Suicide Circle, horror giapponese decisamente originale riguardante, appunto, teenager spinti al suicidio attraverso la rete, ma la produzione fa sapere che "Nakata ha prodotto qualcosa di visivo, di molto concettuale e posto tra Disturbia e Cube".
Dopo il semi-remake The Ring 2, questo sarà il secondo lungometraggio interamente in inglese, il primo su script originale, del regista di Dark Water.
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Autoesaltazione

Una bella soddisfazione.
Lo Staff di Bloghissimo mi ha comunicato di aver vagliato San Ni Ichi e di averlo aggiunto alle fonti selezionate.
Pare che ogni segnalazione sia controllata attentamente e giudicata con rigore, quindi...

complimenti e grazie



P.S.: Grazie anche a Bloghissimo, naturalmente ^^ Continua...

4.11.08

Sam Raimi trascinato all'inferno

Per noi, Sam Raimi non è solo il regista dei tre capitoli di Spiderman, non è nemmeno solamente il produttore di The Grudge o tanto meno di Boogeyman, ma è colui che con una manciata di spiccioli (350mila dollari) diede vita a uno tra i più attuali, oltraggiosi e orgiastici horror movie di tutti i tempi: Evil Dead.
A Maggio del prossimo anno, Raimi tornerà sugli schermi cinematografici con un nuovo horror scritto alcuni anni fa con l'aiuto del fratello maggiore Ivan, già sceneggiatore di Darkman e L'Armata Delle Tenebre.
Drag Me To Hell è attualmente in post-produzione, vanta la presenza di Alison Lohman e Justin Long e racconterà del tentativo di spezzare un'antica maledizione scatenata dall'orgoglio di una vecchia quanto vendicativa signora Est europea.
Sotto le prime cinque immagini tratte dal film.

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Fonte: MTV.com
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Frontiere(s). La nouvelle vague ai confini dell'inferno


Un enorme prova di forza.
Frontiere(s) (in Italia Frontier(s) - Ai confini dell'inferno) colpisce senza pietà il cinema mondiale e annichilisce ogni speranza di poter competere con quella Francia divenuta ormai la prima potenza mondiale in campo orrorifico.
Il film di Xavier Gens è un pugno allo stomaco, non il più violento e nemmeno il più irresistibile, ma è un colpo tirato con una passione per il genere carica di citazioni, a partire dalle macabre ambientazioni familiari di Non Aprite Quella Porta, passando per la claustrofobia di The Descent, le mutazioni cannibali de Le Colline Hanno Gli Occhi e tante altre. Esteticamente splendido, Frontiere(s) riprende il percorso iniziato da Alexandre Aja (Le Colline Hanno Gli Occhi, Mirrors) con Haute Tension (Alta Tensione) e che sembrava giunto all'apice con la perfezione visiva di A L'Interieur (Inside), riuscendo ad aggiungere alle atmosfere funebri e agli eccessi visivi una sceneggiatura sufficientemente solida, personaggi tridimensionali e richiami socio-politici fin troppo assenti negli ultimi anni.
Non è un film perfetto, non è nemmeno il più violento, ma tutti gli elementi che hanno reso grande il cinema horror sono qui presenti nelle giuste quantità e bilanciati egregiamente.
A me tanto è bastato per applaudire Xavier Gens.
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_Blank Of The Dead. Scattata una prima foto

Abbiamo già parlato più volte del misterioso zombie movie che Romero sta girando in gran segreto, pubblicando trama e parte del cast (vedi)
La trama descrive l'improvviso ritorno tra i vivi dei defunti di una dispersa isola nel Nord America. La decisione se sterminare gli zombie o cercare una cura per prevenirne la rinascita sarà fonte di discussione tra gli abitanti.
Sotto, la prima foto tratta dal film.


fonte: BD
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3.11.08

Plague Town. Commento forzato


Può un film essere commentato nonostante gravissime mancanze tecniche?
Plague Town, diretto da David Gregory, si ispira chiaramente al cinema gotico di inizio anni '70, ricco di atmosfera e con una ricerca della paura basata su luci, colori e invenzioni sceniche. Bava su tutti.
L'idea di partenza è ottima e, nonostante la decisione di andare controcorrente sia decisamente azzardata, le premesse per un gran film ci sono tutte. Manca, però, quanto può rendere un opera visiva con grandi ambizioni un capolavoro o anche solamente un prodotto accettabile: competenze tecniche.
Innanzitutto, la ricerca di atmosfere tramite colori e immagini presuppone una fotografia impeccabile (Bava era dapprima un fotografo) mentre ci si trova di fronte a immagini sgranate e piatte nelle quali, più calano le tenebre, più si fatica a distinguere contorni e dettagli; si potrebbe continuare citando un montaggio caotico che non fa altro che confonderci più di quanto trama e situazioni al limite del ridicolo non abbiano già fatto in abbondanza, ancora con una regia per nulla ispirata che tenta, come già detto, di rifarsi ai capisaldi del genere ma che manca completamente di originalità e competenza e si potrebbe concludere con caratterizzazioni di personaggi al limite dello stereotipo (la ragazzina vestita di nero con un passato carico di problemi psichi(atri)ci, la sorella maggiore insensibile e spocchiosa, la matrigna tanto comprensiva quanto sgradevole, il padre ignavo collante tra i familiari e, per finire, tanti bambini cattivi), tralasciando le inguardabili facce gommose dei mutanti ad eccezione dell'unico splendido personaggio di tutto il film: la ragazza cieca presente anche in locandina.
Una terribile imitazione assolutamente da dimenticare.
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Ravenna Nightmare Film Fest 2008, la premiazione

Si è conclusa con un enorme successo di pubblico la 6^ edizione del Ravenna Nightmare Film Festival. La rassegna, con le sue proiezioni speciali e le numerose anteprime nazionali, ha trasformato anche quest'anno la città nella vetrina della migliore produzione horror e fantasy, registrando sei giornate di tutto esaurito. Durante la serata finale di ieri, serata all'insegna della Cerimonia di Premiazione, la giuria (composta dai i registi Ruggero Deodato, Simon Rumley e dal produttore cinematografico Marco Morabito) ha deciso l'assegnazione dei seguenti premi.

- Anello d'Oro al Miglior Film Lungometraggio a:

FRONTIERE(S) di Xavier Gens
Per l'inedito sviluppo narrativo che prendendo spunto da un'insurrezione politica si trasforma in una fuga verso l'horror, e per la maestria della direzione che tiene il pubblico in una morsa tensione epidermica

- Menzione Speciale a:

EDEN LAKE di James Watkins
Per l'eleganza e la forma con cui ci mostra una tematica così delicata, narrandola attraverso il vero orrore senza essere il classico horror movie.

THE DISAPPEARED di Johnny Kevorkian
Per l'atmosfera, il senso di inquietudine e la scelta particolarmente riuscita dell'ambientazione di una Londra inedita e per la delicata interpretazione del giovane protagonista Matthew.

- Anello d'Argento al Miglior Film Cortometraggio a:

LAS HORAS MUERTAS di Hartiz Zubillaga
Per essere riuscito in pochi minuti a trasmettere una profonda intensa tensione e per aver omaggiato il cinema di Sergio Leone senza tradirlo.

I premi Anello d'Oro e Anello d'Argento sono realizzati dal Maestro orafo Marco Gerbella.


RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST
Via Mura di Porta Serrata 13, 48100 Ravenna, Italy
Tel +39.0544.684242
ravenna@melies.org
www.ravennanightmare.it
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