31.10.08
Hush. Breve commento
Mark Tonderai, dj per BBC Radio One, nonchè attore, sceneggiatore e produttore, scrive e dirige un thriller on the road carico di tensione e di ottime intuizioni.
La vicenda si svolge su un canovaccio molto semplice e, nonostante qualche lacuna, ben costruito: l'incipit ricorda leggermente lo Spielberg di Duel per poi evolversi verso gli inseguimenti di The Hitcher e mutare definitivamente su strade e situazioni più consone al thriller classico, con scene cariche di tensione, scambi di ruoli, trappole e trabocchetti.
La regia di Tonderai è sempre ispirata, rapida ma mai caotica e sorretta da una colonna sonora centrata e perfetta co-protagonista di un ottimo William Ash (presente in sala, tra l'altro) alla prima esperienza cinematografica di una certa rilevanza.
Buon film, quindi, decisamente sopra la media, ennesima dimostrazione che i milioni non sono garanzia di qualità (WarpX, FearFactory, Tonderai e la Shona Productions hanno investito meno di 1 milione di sterline) e godibile nonostante una sceneggiatura a in vari momenti zoppicante.
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